Denuncia per Maltrattamenti in famiglia


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    Denuncia per Maltrattamenti in famiglia a Bologna

    Il reato di maltrattamenti in famiglia è particolarmente odioso e pericoloso, poiché mina la sicurezza e il benessere delle persone all’interno dell’unità familiare e può avere impatti gravi sulla salute delle vittime, causando danni fisici, problemi psicologici e difficoltà relazionali.

    Negli ultimi anni si è purtroppo assistito ad un costante aumento delle denunce per maltrattamenti in famiglia in tutto il territorio italiano e la città di Bologna non fa eccezione. La particolare gravità di questo reato richiede un’attenzione accurata e una risposta giuridica adeguata.

    In questo contesto, la figura dell’avvocato specializzato svolge un ruolo cruciale nell’assicurare che le vittime siano protette e che gli accusati ricevano una tutela competente che riesca davvero a far emergere la verità.

    Lo Studio legale dell’Avvocato Angelici si occupa di denunce per maltrattamenti in famiglia a Bologna con professionalità ed empatia, qualità essenziali per trattare nel miglior modo situazioni così delicate e complesse ed assicurarsi che le persone coinvolte comprendano i loro diritti, ricevano il sostegno necessario e abbiano accesso a una rappresentazione legale competente.

    Lo studio legale Angelici si impegna ad effettuare uno studio dettagliato di ogni caso in modo da trattare ogni situazione in modo diverso, adattando la strategia legale alle specifiche circostanze e alle esigenze delle persone coinvolte.

     

    “Tuteliamo i vostri diritti con la competenza”

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    Cos’è il reato di maltrattamenti in famiglia?

    L’articolo 572 c.p. al primo comma definisce così il reato di maltrattamenti in famiglia:
    Chiunque, fuori dei casi indicati nell’articolo precedente, maltratta una persona della famiglia o comunque convivente, o una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, o per l’esercizio di una professione o di un’arte, è punito con la reclusione da tre a sette anni.

    Sono quindi tre gli elementi che caratterizzano questo reato:

    • La condotta: i maltrattamenti in famiglia si manifestano attraverso varie forme di abuso, tra cui violenza fisica, come percosse, lesioni, minacce, ingiurie, privazioni e violenza psicologica come le umiliazioni e l’offesa alla dignità della vittima in grado di provocare sofferenze interiori. Gli abusi possono anche consistere nell’omissione dei doveri di assistenza che possono creare nella vittima sofferenze fisica o psicologiche e un senso di umiliazione.
    • La relazione che c’è tra l’autore dei maltrattamenti e la vittima: la vittima può essere un familiare, convivente o persona affidata per varie ragioni all’autorità di colui che maltratta. Il reato si configura non solo nel caso di nuclei familiari fondati sul matrimonio, ma anche nel caso di convivenza abituale e a relazioni in cui si hanno vincoli affettivi e una relazione di assistenza reciproca simili a quelli di una famiglia anche se non si tratta di convivenza stabile. Si configura inoltre, per fare alcuni esempi, nei maltrattamenti dell’insegnante nei confronti dello studente, di persone preposte al sostegno di persone anziane o di disabili.
    • La ripetizione dei maltrattamenti nel tempo: si tratta di un reato che è definito come abituale, quindi per configurarsi richiede che i maltrattamenti, azioni o omissioni vessatorie, siano ripetuti nel tempo.

    Denuncia maltrattamenti in famiglia: come fare?

    La procedibilità per il reato di maltrattamenti in famiglia è d’ufficio, quindi non richiede la querela della vittima, ma chiunque può sporgere denuncia contro il presunto autore.

    Se sei vittima di maltrattamenti in famiglia puoi:

    • Se ci sono lesioni deve recarsi presso il Pronto Soccorso per ricevere le cure necessarie ed poter refertare le contusioni
    • Denunciare la violenza a Carabinieri, Polizia o Procura
    • Chiamare il numero nazionale antiviolenza e stalking: 1522

    Se sei stata vittima di maltrattamenti ti invitiamo a contattare un avvocato di fiducia esperto in materia per essere guidati nella tutela dei propri diritti.

    Cosa succede dopo la denuncia per maltrattamenti?
    Il Pubblico Ministero dovrà immediatamente sentire la vittima. Si tratta di una procedura particolarmente veloce che potrà anche prevedere delle misure cautelari come il divieto di avvicinamento e l’allontanamento dall’abitazione familiare a tutela della vittima. Nel momento in cui si viene a conoscenza di essere stati denunciati per maltrattamenti è assolutamente necessario contattare un avvocato esperto che sostenga l’indagato fin dai primi momenti.

    È possibile il ritiro della denuncia per maltrattamenti in famiglia?
    In linea di principio no, perché si tratta di un reato perseguibile d’ufficio quindi dopo la denuncia si instaura comunque un procedimento penale che inizia con le indagini preliminari e può terminare con un procedimento penale. Un avvocato di fiducia potrà consigliarti al meglio anche in questo caso.

     
     

    valori avvocato penalista

    Maltrattamenti in famiglia: una tutela urgente

    I maltrattamenti in famiglia, così come altri reati come lo stalking, possono essere segnali rivelatori di possibili violenze di genere. Per questo motivo il Codice Rosso e le disposizioni seguenti hanno rappresentato un importante sforzo del legislatore per tutelare le vittime di questi reati ed impedire che degenerino in situazioni ancora peggiori.

    Nel caso in cui ci sia una denuncia per maltrattamenti scatta la procedura d’urgenza prevista dal Codice Rosso e la possibile adozione di misure cautelari che possano tutelare la vittima come l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima anche con l’ausilio del braccialetto elettronico. Possono essere previsti anche il divieto di comunicazione con la vittima, arresti domiciliari o carcere.

    Anche nel caso dei maltrattamenti è possibile chiedere l’ammonimento del questore ovvero un avvertimento al responsabile dei maltrattamenti sulle conseguenze penali che possono derivare dalla sua condotta effettuato dal questore che permette anche di adottare misure come il ritiro di armi.

    La legge 168/2023 ha inoltre introdotto anche per i maltrattamenti in famiglia l’arresto in flagranza differita. Se normalmente per l’arresto viene richiesto che il colpevole sia colto nel fatto di commettere il reato, in questo caso l’arresto può essere effettuato entro fatto 48 ore dal fatto a patto che sia documentato con video o foto.

     


    Ruolo dell’avvocato nel processo di denuncia per maltrattamenti in famiglia

    Lavoriamo ogni giorno per difendere i tuoi interessi e proteggerti.

    maltrattamenti in famiglia
    Un avvocato specializzato è un supporto indispensabile sia per la vittima che per l’imputato all’interno del procedimento per Maltrattamenti in famiglia.

    Se sei vittima di maltrattamenti un Avvocato ti potrà aiutare a capire i tuoi diritti e le misure a protezione che possono essere previste per la tua tutela.
    L’avvocato può guidarti attraverso il processo di presentazione della denuncia per maltrattamenti in famiglia presso le Forze dell’ordine o in Procura, assisterti la vittima nell’ottenere le misure di protezione necessarie a garantire la tua sicurezza e durante l’eventuale processo rappresentarti in modo da tutelare al meglio i tuoi interessi anche mediante la costituzione di parte civile per chiedere il risarcimento dei danni subiti, anche psicologici.

    Se sei stato denunciato per maltrattamenti in famiglia un avvocato esperto in materia ti può assistere sostenendoti fin dai primi momenti assicurandoti che i tuoi diritti siano rispettati e che tu sia difeso nel modo migliore analizzando le prove a carico e stabilendo una strategia di difesa che permetta di arrivare a stabilire la verità rappresentandoti in giudizio. Ti assisterà anche qualora vengano emesse misure cautelari contro di te.

    Denuncia maltrattamenti in famiglia: la pena

    La pena per il reato di maltrattamenti familiari è quella della reclusione da tre a sette anni. Gli anni possono essere aumentati in presenza di varie aggravanti arrivando finno a ventiquattro in caso di morte della vittima.

    L’applicazione del concetto di urgenza del procedimento previsto dal Codice Rosso fa sì che i tempi del procedimento siano molto serrati e per questo è particolarmente importante sia per la vittima che per il denunciato essere assistiti da un professionista che sappia agire sempre a tutela degli interessi del suo assistito, anche tramite il gratuito patrocinio nei casi previsti dalla legge.


    Cosa possiamo fare per te?


    Lo Studio legale dell’Avvocato Angelici è esperto in materia di maltrattamenti in famiglia così nei reati di violenza di genere.

    Questo tipo di reati crea grandi difficoltà emotive e questo fa sì che l’avvocato sia una figura essenziale per guidare razionalmente verso la migliore soluzione per il suo cliente unendo professionalità a doti come l’empatia e la propensione all’ascolto.

    La scelta di un buon avvocato è quindi essenziale, un punto di riferimento per l’intero procedimento.

    Lo Studio legale penale dell’Avvocato Angelici aiuterà la vittima a scegliere tra due procedimenti: la denuncia o la richiesta di Ammonimento al Questore.

    Nel caso in cui sia stati denunciati per maltrattamenti in famiglia, l’assistenza inizia fin dai primi momenti delle indagini preliminari per tutelare al meglio i diritti dell’indagato.

    L’Avvocato Angelici, un professionista fidato ed esperto è alla tua parte per ottenere massima protezione e a ottenere giustizia.


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